29.11.21 «Questa terza puntata di un faticoso percorso di aggiornamento della programmazione delle risorse regionali può contare su risorse di tutto rispetto, grazie al generoso contributo di 66 milioni di euro da parte del Governo Draghi che ha fatto la sua parte sia per ristorare le attività economiche, sia per coprire i mancati gettiti delle Regioni speciali. Restano tuttavia interventi insufficienti, come quello sulla prima casa, dove le famiglie riceveranno una risposta solo grazie all’intervento dello Stato e sull’edilizia scolastica». Lo afferma il consigliere regionale Roberto Cosolini (Pd) relatore di minoranza del ddl 152 “Misure finanziarie multisettoriali urgenti”.
«L’intervento del cosiddetto “decreto fiscale” con le assegnazioni alle Regioni, e il conseguente accordo tra il ministro dell’economia e il presidente del Fvg rappresentano solo l’ultimo segnale di attenzione nei confronti della nostra regione».
Nello specifico Cosolini sottolinea come «il capitolo dedicato al finanziamento dei contributi sulla “prima casa” avrebbe bisogno di ben oltre dei 50 milioni stanziati in questo provvedimento. Le migliaia di domande giacenti da anni rappresentano un peso notevole sulla credibilità di questa amministrazione regionale che ha saputo finora solo promettere senza mai passare ai fatti. Pertanto, solo grazie al maxi contributo statale, le migliaia di famiglie in attesa che hanno presentato domanda di contributo sulla prima casa potranno essere finalmente soddisfatte». Tra i capitoli «trascurati» Cosolini sottolinea inoltre «gli interventi di rilievo per le nostre comunità locali che avrebbero potuto essere messi in campo scorrendo graduatorie per esempio nel settore degli interventi sugli edifici scolastici, dove in diversi casi esistono progetti già pronti che potrebbero passare alla realizzazione». Secondo Cosolini, «i 43 milioni di fondi non utilizzati dimostrano le difficoltà di spesa in diversi settori, tra cui gli 800mila euro di diminuzione sul voucher Turesta rivolto agli operatori e agenzie di viaggio. L’auspicio è che la Giunta colga i contributi ancora una volta offerti dall’opposizione al fine di migliorare l’ennesima ricca manovra».
