Ristori: Cosolini (Pd), subito nuovo bando per attività escluse

Ieri si è chiuso il termine per accedere ai ristori regionali e dalle prime rilevazioni risulta che le domande complessive non esauriscono i 22 milioni messi a disposizione

30.03.21 «La morsa dell'emergenza pandemica, con la crisi dovuta alle restrizioni, sta mettendo in ginocchio sempre più le attività economiche e commerciali, soprattutto quelle escluse dai ristori. Utilizzando le cospicue somme avanzate dal bando appena chiuso, è necessario e urgente mettere a disposizioni ulteriori interventi che comprendano le attività dimenticato tra le quali anche quelle che operano nell’organizzazione di convegni e fiere, e quelle di supporto alle rappresentazioni artistiche».
Lo afferma il consigliere regionale del Pd Roberto Cosolini, che attraverso un'interrogazione chiede l'approvazione di un'ulteriore linea contributiva di ristoro ex legge regionale 1/2021 che ricomprenda tipologie di attività escluse dai contributi a fondo perduto stabiliti dalla prima linea contributiva della medesima legge.
«Ieri si è chiuso il termine per accedere ai ristori regionali e dalle prime rilevazioni risulta che le domande complessive non esauriscono i 22 milioni messi a disposizione attraverso la linea contributiva prevista dalla legge 1 del 2021, anzi sono avanzate somme consistenti. Proprio per questo è necessario intervenire in maniera urgente sulle attività escluse dalla Giunta»