Trieste 02.01.25 – «La sicurezza viabilistica soprattutto in autostrada è un presupposto fondamentale da garantire agli utenti, a maggior ragione per la costante presenza di traffico pesante. Il persistente restringimento di carreggiata sull’A28, all’altezza dello svincolo di Sesto al Reghena pregiudica questo fondamentale presupposto e serve dunque un intervento per ripristinare la corsia di emergenza in quel tratto». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) che attraverso un’interrogazione sottopone alla Giunta regionale le problematiche relative al restringimento della carreggiata lungo l’A28 Portogruaro-Conegliano, presso lo svincolo di Sesto al Reghena.
«Il tratto della A28 Portogruaro-Conegliano, così come la A4 Venezia-Trieste, la A23 Palmanova-Udine Sud, la A57 tangenziale di Mestre (con competenza fino al Terraglio) e la A34 Villesse-Gorizia, è di competenza di Autostrade Alto Adriatico spa, società partecipata per oltre il 90 per cento dalla Regione Fvg, alla quale compete dunque un controllo diretto» continua Conficoni.
«Da moltissimo tempo, ormai, una barriera New Jersey in cemento riduce la carreggiata alle sole due corsie, limitando completamente quella di emergenza. Questa situazione penalizza senza dubbio la sicurezza degli automobilisti diretti verso Pordenone, peraltro all’imbocco dell’autostrada per chi proviene da Sesto al Reghena». Di questa situazione, afferma il consigliere dem, «è stata attenzionata la concessionaria autostradale, ma alla mail di segnalazione non è seguito alcun riscontro. A questo punto chiediamo che sia la Giunta, con il suo assessore competente, a chiarire il protrarsi di questo restringimento e se intenda sollecitare la rimozione delle barriere New Jersey e quali siano i tempi stimati per ridurre questo disagio lungo l’A 28».