Trasporti: Conficoni (Pd), ridurre disagi da chiusura H4

Pubblicato il venerdì 29 Ago 2025

 

Trieste, 29.08.25 – «Le ripercussioni negative su mobilità e competitività della nostra regione causate dalla chiusura dell’H4 erano previste e prevedibili. L’appello ribadito in questi giorni dalle categorie dei trasportatori italiani, Fai Fvg e Confartigianato Trasporti Fvg, non cada nel vuoto: è necessario pensare a interventi che riducano i forti disagi di imprese e lavoratori del Fvg attraverso un confronto con la Slovenia». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) che attraverso un’interrogazione chiede alla Giunta regionale quali siano le azioni intraprese per ridurre i disagi causati dalla chiusura della superstrada H4 che collega l’A1 all’altezza di Razdrto con il valico di Gorizia e che corre lungo la valle del Vipacco.

«Da questa situazione ne è derivato l’obbligo di indirizzare i mezzi pesanti verso il valico di Sesana/Fernetti, determinando code e rallentamenti alla barriera del Lisert».

A questo, ricorda ancora Conficoni, «si aggiungono anche i controlli alla frontiera introdotti a seguito della sospensione di Schengen, misura fortemente acclamata dal centrodestra che oggi si ripercuote ancora una volta sui cittadini». Lo scorso maggio, dopo un tavolo di confronto in Prefettura a Trieste sulla chiusura dell’H4, continua Conficoni, «l’assessore Amirante assicurò l’impegno della Regione a studiare forme di supporto per ridurre l’impatto sui rallentamenti. Un impegno che si fa attendere ancor più a seguito degli appelli di Fai Fvg e Confartigianato trasporti Fvg, e del suggerimento del presidente degli spedizionieri del porto di Trieste, di considerare soluzioni alternative sull’utilizzo della ferrovia per il trasporto camion (Ro-La) anche nell’ottica di incentivare una riduzione del trasporto su gomma».

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