Trieste, 10.10.24 – «L’appello per la tutela del Tagliamento promosso dal Centro italiano per la riqualificazione fluviale (Cirf), sottoscritto da oltre 400 ricercatori e tecnici di ben 26 Paesi, non può lasciare indifferenti. La Regione coinvolga la comunità scientifica internazionale nel processo decisionale invitando una delegazione all’audizione sul tema prevista il prossimo 4 novembre a Trieste». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), che ha formalizzato la richiesta di integrare i soggetti da coinvolgere in occasione della seduta della commissione competente.
«La presa di posizione della comunità scientifica internazionale contro la traversa di Dignano – prosegue il consigliere dem – si aggiunge a quelle di comitati e amministratori locali di ogni colore politico. Dopo i Consigli comunali di Dignano e Spilimbergo, anche l’assemblea dei sindaci della Comunità di montagna delle Prealpi Friulane Orientali ha approvato un ordine del giorno chiedendo la revoca della delibera con cui la Giunta regionale ha avviato l’iter di realizzazione del contestato intervento» ricorda Conficoni. «Evidentemente le rassicurazioni di Fedriga e Scoccimarro sulla compatibilità dell’opera non sono state sufficienti. A maggior ragione è opportuno coinvolgere tutti i portatori di interesse in un percorso di approfondimento finalizzato a perseguire la necessaria sicurezza idraulica minimizzando l’impatto sulla naturalità del Tagliamento, uno straordinario patrimonio ambientale, sociale e culturale che distingue il Friuli Venezia Giulia».