Sicurezza stradale: Conficoni (Pd), su Pordenone-Oderzo, Salvini allontana l’obiettivo

Pubblicato il mercoledì 11 Giu 2025

 

Trieste, 11.06.25 – «Se nelle dichiarazioni la sicurezza stradale viene messa in cima alle priorità, nei fatti, almeno per la Pordenone-Oderzo siamo ben lontani dal raggiungere il risultato. In seguito all’introduzione del nuovo codice della strada voluto dal ministro Salvini, invece di fare dei passi avanti verso l’obiettivo condiviso, c’è stato un lungo stallo che non ha consentito di ridurre i rischi per l’incolumità delle persone». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) che attraverso un’interrogazione ha portato in Aula le problematiche relative alla prevenzioni degli incidenti, a volte anche mortali, lungo la strada regionale 35 che da Pordenone porta a Oderzo.

«È evidente che questa situazione va superata sia con interventi di moderazione del traffico che con sistemi di monitoraggio continuo della velocità dei veicoli in transito e anche la Giunta regionale, rispondendo a una mia precedente interrogazione, del 2023, ha riconosciuto la pericolosità della strada, legata a frequenti inosservanze dei limiti e sorpassi azzardati. In quell’occasione – ricorda Conficoni – per aumentare la sicurezza era stata annunciata l’intenzione di installare dei dispositivi di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni. Allora l’Edr aveva già preso contatti informalmente con la Prefettura e la Polizia stradale sulle modalità di installazione, manutenzione e gestione dell’autovelox, ma oggi, purtroppo, nonostante sia trascorso oltre un anno e mezzo, siamo ancora nella stessa situazione».

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