24.04.24 «La carenza dei medici di famiglia sta creando non pochi disagi in Val Tramontina. La Giunta Fedriga raccolga l’appello rivolto dai residenti al Consiglio regionale e si adoperi per rendere più capillare la presenza dell’Asap sul territorio». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), che assieme al collega Andrea Carli ha sottoscritto la petizione consegnata a Trieste dal primo firmatario Giampaolo Bidoli, accompagnato da una significativa delegazione di amministratori locali tra cui i sindaci Rosetta Facchin e Giacomo Urban.
«I medici di base – prosegue il consigliere dem – sono un punto di riferimento fondamentale per i cittadini e un presidio indispensabile al corretto funzionamento del sistema sanitario regionale. A maggior ragione, la petizione sostenuta da molti amministratori locali merita di essere sostenuta perché riporta all’attenzione un problema tanto sentito quanto attuale». Tra il 2018 e il 2023, ricorda Conficoni, «i professionisti convenzionati con le aziende sanitarie sono diminuiti di 139 unità, di cui 30 nel solo Friuli occidentale, dove il numero di assistiti per ogni medico è salito da 1.380 a 1.576. Una situazione che rischia di peggiorare ulteriormente perché nei prossimi anni sono previste numerose quiescenze ma il corso di formazione promosso dalla nostra Regione è tutt’altro che esaurito. Le nostre proposte per invertire la rotta, purtroppo, sono state bocciate dalla Giunta, la cui inerzia sta penalizzando i cittadini. In attesa dei necessari interventi organici, speriamo che almeno si voglia venire incontro alla legittima e condivisibile istanza di rendere maggiormente accessibile l’Asap aperto a Meduno per tamponare la falla, sfruttando gli spazi messi a disposizione dai Comuni di Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto, anche per evitare quello spopolamento della montagna foriero di conseguenze negative per l’intera regione».