Sanità: Conficoni (Pd), Asfo depotenzia Csm mentre emergenze psicologiche aumentano

Pubblicato il martedì 25 Gen 2022

25.01.22 «Parallelamente a complicanze e disagi fisici più o meno gravi che ha portato il covid, in maniera sempre più diffusa si stanno diffondendo da tempo problematiche di carattere psicologico e sociale derivanti da stress e ansia. A fronte di questa emergenza è necessario potenziare i dipartimenti di salute mentale, al contrario di quanto è previsto negli atti aziendali come quello predisposto dall’Asfo». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), componente della terza commissione Salute.

«Il nuovo atto aziendale Asfo in via di definizione, non solo non aumenta da 22 a 32 i posti letto nei csm, come previsto dalla delibera che definisce le attività e le funzioni dei livelli assistenziali del servizio sanitario regionale, ma cancella la previsione di rafforzare il presidio di Sacile raddoppiandone la funzionalità da 12 a 24 ore» commenta Conficoni.

Secondo l’esponente dem, «se venisse confermata la decisione, cadrebbero le rassicurazioni date dall’assessore Riccardi che, rispondendo a una nostra interrogazione, aveva affermato il miglioramento sarebbe avvenuto una volta terminati i lavori di ristrutturazione di alcuni padiglioni nella cittadella della salute in riva al Livenza».

«Il paventato passo indietro, dunque, non delude solo le aspettative delle associazioni degli utenti che hanno manifestato la loro contrarietà, ma quelle di un intero territorio che conta oltre 60mila residenti e che meriterebbe maggiore attenzione e servizi, anziché essere penalizzato come previsto dalla proposta elaborata dal direttore Polimeni».

Infine, conclude Conficoni, «siamo consapevoli che in questa fase non è facile reperire personale, ma siamo di fronte a un atteggiamento rinunciatario che ridimensiona le aspettative e non risponde alle esigenze di chi ha problemi e delle loro famiglie».

Ne parlano

Nicola Conficoni

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