Salute: Conficoni (Pd), ospedale e casa della comunità di Sacile in forte ritardo
Trieste, 20.11.24 – «Sei anni e mezzo fa la Giunta regionale si era impegnata a rilanciare il presidio ospedaliero di Sacile aumentando l’offerta di cure intermedie e creando un polo riabilitativo. A oggi, però, nulla di tutto ciò è avvenuto, come conferma il forte ritardo nella realizzazione della casa dell’ospedale di comunità previsti dal Pnrr in riva al Livenza». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine della risposta dell’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi all’interrogazione presentata nei giorni scorsi per chiedere come mai il cantiere avviato la scorsa primavera nella cittadella della salute fosse deserto ormai da molti mesi.
«Da tempo il giardino della Serenissima e il territorio circostante attendono il promesso rilancio del modello Sacile 2.0 voluto dal dottor Siro Carniello. Peccato, però, che a oggi la ristrutturazione di alcuni padiglioni finanziata nel 2018 dal centrosinistra non sia ancora conclusa» ricorda Conficoni. «Anche le opere previste dal Pnrr purtroppo viaggiano al rallentatore, con i lavori fermi ormai da molti mesi. Possibile che le difficoltà rendicontate dall’assessore Riccardi non fossero prevedibili in fase di progettazione? Di certo il prezioso tempo perso non potrà essere recuperato, penalizzando i cittadini che continuano ad attendere interventi utili a migliorare una situazione nel frattempo peggiorata per la forte carenza di medici di famiglia che affligge il distretto ovest. Confidiamo, dunque, non solo in un’accelerazione degli investimenti che eviti lo sforamento dei tempi di rendicontazione paventato dalla Corte dei conti, ma anche in una svolta delle politiche per il personale, perché altrimenti le nuove strutture rischiano di restare delle scatole vuote».
