Pordenone, 30.11.24 – «Il comandante partigiano Franco Martelli “Ferrini” è un simbolo della Resistenza alla dittatura nazifascista nel Friuli occidentale. Restaurare la lapide ormai illeggibile a lui dedicata, collocata nella Cittadella della salute di Pordenone, sarebbe stato un bel modo di commemorare l’ottantesimo anniversario della sua fucilazione, avvenuta il 27 novembre 1944. Nonostante siano state sollecitate per tempo a intervenire, però, le istituzioni hanno preferito giocare allo scaricabarile, dimostrando scarsa sensibilità verso la medaglia d’oro al valor militare e ciò che rappresenta». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), intervenuto oggi alla cerimonia promossa dall’Anpi in via Montereale per mantenere viva la memoria del comandante partigiano.
«Un anno e mezzo fa, in Regione, mentre l’assessore Riccardi rispondeva in modo confuso ed evasivo all’interrogazione presentata per sollecitare il restauro della lapide, il presidente della terza commissione Carlo Bolzonello, entrando a gamba tesa nella discussione, mi ha invitato a interessare il Comune di Pordenone. Detto, fatto! Peccato, però, che lo scorso giugno per la Giunta Ciriani mi sarei dovuto rivolgere alla Regione! Un rimpallo di competenze davvero poco rispettoso verso chi ha dato la vita per la nostra libertà».
