Trieste, 18.06.25 – «Dopo le dimissioni in massa dei volontari della Protezione civile di Porcia a seguito delle imposizioni del sindaco, la situazione critica non può certo dirsi risolta. Anche se il gruppo si è ricostituito, resta il fatto che attualmente l’organico di volontari è ridotto alla metà di quello precedente. E in tutta questa vicenda la Regione ha scelto di lavarsene le mani preferendo schierarsi con il sindaco piuttosto che con i volontari generosi e preparati». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) replicando alla risposta che l’assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi ha dato oggi, nel corso della 4ª commissione, all’interrogazione attraverso la quale il consigliere dem chiedeva di chiarire la posizione della Regione rispetto alla crisi nel gruppo comunale di Protezione civile a Porcia.
«Pur essendo una competenza del sindaco di ogni territorio la gestione della squadra locale di Protezione civile, la Regione avrebbe dovuto quanto meno interessarsi mettendo a disposizione un funzionario della Protezione civile regionale. Ma così, per decisione dell’assessore, non è stato: i volontari, all’epoca dei fatti, hanno invocato l’intervento della struttura regionale, ma la Regione non si è fatta carico nemmeno di un tentativo di mediazione danneggiando la comunità locale che sconta in negativo la minore operatività di un servizio indispensabile a gestire le emergenze».
