Pordenone, 16.05.25 – «Il ministro Ciriani è fuori tempo massimo: è ormai tardi per chiamarsi fuori dalla grottesca vicenda dei ritardi inaccettabili sull’avvio del nuovo ospedale di Pordenone». Lo affermano il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) e il responsabile Salute del Pd Fvg Nicola Delli Quadri, commentando le parole del ministro Luca Ciriani riguardo alla gestione dei lavori del nuovo ospedale del capoluogo pordenonese.
«Dal 2018, con la Giunta regionale di destra insediata, la consulta comunale di Pordenone sulla sanità, ha smesso di operare. Niente più sentinelle. Dopo nove anni il ministro Luca Ciriani batte un colpo nel tentativo maldestro di smarcarsi dal fallimento della gestione della sanità in regione e in particolare nel pordenonese. In questi anni FdI ha condiviso nomine di assessori regionali, compreso l’assessore Riccardi, nomine di direttori generali delle Aziende sanitarie, scelte di programmi, di investimenti e di gestione. Compresi lo svilimento del sistema pubblico e il sostegno di quello privato. Il ministro lamenta la chiusura anticipata del punto nascita del policlinico San Giorgio, essendo stato complice silente della chiusura del punto nascita di San Vito. Fedriga, Riccardi, Ciriani tutta la destra, dovrebbero rivedere profondamente le strategie, rispettare equilibri e necessità di tutti i territori regionali e rispondere con serietà, equità ed efficienza alla domanda di salute dei cittadini del Fvg».
