20.06.24 «L’appello per la sicurezza sul lavoro nella Zml di Maniago lanciato dalle organizzazioni sindacali alla Regione non è caduto nel vuoto. Accanto alla risoluzione delle condizioni di sicurezza non va tralasciata la tutela di una prospettiva lavorativa e occupazionale». Lo afferma il Consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), a margine della risposta all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale quali iniziative intendesse assumere dopo lo sciopero dei lavoratori della Zml di Maniago dei giorni scorsi per richiamare l’attenzione sulla necessità di mitigare i rischi di incidenti.
«Tre anni fa – ricorda Conficoni – la Regione si era impegnata a ridurre il numero degli esuberi durante la discussione della crisi aziendale e allo stesso tempo a monitorare l’attuazione degli investimenti previsti dal piano di ristrutturazione. Bene che la Giunta abbia raccolto l’appello sulla sicurezza, ma è evidente che accanto a questo aspetto, che può essere migliorato anche attraverso una manutenzione degli impianti, c’è un problema più generale che riguarda le prospettive per lo stabilimento che in questo momento fatica a reclutare delle professionalità anche a seguito di questa situazione di incertezza e che richiede un ulteriore ammodernamento. Spero che questi risultati possano essere conseguiti anche grazie alla mediazione della Regione. Da parte nostra continueremo a mantenere alta l’attenzione sul tema, anche perché di mezzo ci sono sia i livelli occupazionali ma anche l’economia locale del territorio che oggi sta soffrendo alcune esternazioni di servizi che hanno ridotto l’occupazione in loco».
