Pordenone, 22.10.25 – «I ritardi nella modernizzazione delle infrastrutture allontanano la riduzione delle code lungo la strada statale 13 Pontebbana. Visti gli scarsi risultati finora raggiunti, è grave che la Giunta Fedriga abbia negato i fondi per realizzare alcune rotatorie a Pordenone e Porcia, dov’è stato cassato anche lo studio di fattibilità per il sovrappasso ciclopedonale tra il quartiere Sant’Antonio e il capoluogo». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), commentando la bocciatura di alcuni interventi volti a fluidificare la circolazione, ridurre l’inquinamento e aumentare la sicurezza lungo la ss13 Pontebbana dove, con lo stop alla bretella, anche l’imbuto di Casarsa resta senza soluzione.
«Quello vicino il Garage Venezia – prosegue il consigliere dem – è l’unico cantiere aperto negli ultimi sette anni e mezzo lungo la ss13 Pontebbana. Nel 2021 il presidente Fedriga aveva dato per fatto il nuovo ponte sul fiume Meduna. La promessa, però, è ben lungi dall’essere mantenuta a causa del grave rimpallo di competenze tra Regione e Comune di Pordenone che ha fatto perdere tempo prezioso. Ad aumentare la brutta figura, anche i ripetuti slittamenti della rotatoria all’altezza di via Interna». Secondo Conficoni, «quel che è peggio, comunque, è che nonostante questi passi falsi e l’insufficiente impatto sul traffico della gronda nord, la Giunta abbia rigettato le nostre richieste volte ad accelerare l’eliminazione dei semafori che regolano gli incroci con via Castelfranco Veneto e via del Troi a Pordenone e all’altezza di Talponedo a Porcia. Un comportamento irresponsabile – conclude – che mette le ragioni di parte davanti all’interesse di cittadini e imprese, penalizzate dalla mancata attuazione di interventi non più procrastinabili perché finalizzati ad accrescere la competitività del territorio».


