Idroelettrico: Conficoni (Pd), sbloccare trasferimenti grandi derivazioni

Pubblicato il lunedì 24 Giu 2024

Idroelettrico, Centrale idroelettrica, derivazioni

24.06.24 «Nonostante l’approvazione unanime del Consiglio regionale, l’attuazione della legge sulle grandi derivazioni idriche a uso idroelettrico fatica a trovare la sua completa attuazione, così come i trasferimenti dei proventi ai Comuni montani e alle Comunità di montagna. Questi attesi fondi, insieme a tutta la norma, rappresentano un riscatto e un’occasione di sviluppo sostenibile soprattutto per i territori montani che da troppo tempo si fanno carico dell’impattante presenza di queste infrastrutture». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) che attraverso un’interrogazione chiede alla Giunta regionale di chiarire le tempistiche relative ai trasferimenti dei proventi derivanti dalle concessioni di grandi derivazioni d’acqua a uso idroelettrico a Comuni montani e Comunità di montagna.

«Nella recente audizione sul tema è emersa la necessità di accelerare l’attuazione della legge votata da tutta l’Aula nel 2020 testimoniando unità di intenti da parte delle diverse forze politiche. Ancora oggi, però, sindaci e territori attendono buona parte dei trasferimenti previsti dalla stessa legge» denuncia Conficoni. «La Giunta chiarisca quindi quanto i concessionari avrebbero annualmente dovuto versare e hanno effettivamente versato alla Regione come corrispettivo dell’energia da cedere gratuitamente, del canone di concessione e del canone aggiuntivo. E ancora, come mai non tutti i fondi incassati dalla Regione sono ancora stati trasferiti ai Comuni e alle Comunità di montagna interessate dalle derivazioni. Oltre ad accelerare l’iter complessivo – conclude Conficoni – deve essere chiarito quando il passaggio verrà completato e se verrà riconosciuto il pagamento degli interessi».

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