Pordenone, 24.07.25 – «Acquisire al patrimonio pubblico l’ex cotonificio Amman è una straordinaria opportunità di rigenerazione urbana per Pordenone. Spiace che la Regione ancora una volta abbia negato i fondi, allontanando il raggiungimento di un obiettivo da cogliere senza indugio». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), commentando la bocciatura dell’emendamento all’assestamento di bilancio con cui chiedeva di erogare un contributo di 3 milioni di euro al Comune di Pordenone finalizzato all’acquisto e rigenerazione dell’area.
«Da troppi anni l’ex cotonificio Amman versa in una condizione di abbandono. Non a caso – prosegue il consigliere dem – per sbloccare la situazione nel nostro programma elettorale abbiamo ipotizzato un grande spazio pubblico a vocazione culturale e ambientale con: un’arena concerti, un ampio parco verde, connessioni ciclopedonali dirette con villa Carinzia, il parco del Seminario e il sentiero delle operaie nonché un parcheggio fotovoltaico a due passi dal centro città». Una proposta, secondo Conficoni «non visionaria, ma pienamente inserita nel contesto cittadino, che la disponibilità della proprietà a vendere l’area ha reso concretamente realizzabile. Già nel 2018 il presidente Fedriga bocciò la nostra richiesta di stanziare i fondi necessari ad acquisirla, perché la Giunta Ciriani scelse colpevolmente di non partecipare all’asta, assicurando che il privato sarebbe intervenuto. Oggi, purtroppo, l’errore è stato ripetuto, contraddicendo l’interesse manifestato dal sindaco Basso. Speriamo in un ripensamento perché rigenerare l’ambito potrebbe migliorare l’accessibilità e rivitalizzare l’economia locale».
