09.10.24 – «Le ombre sul destino dello stabilimento Electrolux di Porcia sono allarmanti. Governo e Regione non restino alla finestra, ma si attivino tempestivamente per salvaguardare l’occupazione e il futuro della fabbrica, minacciato da una crisi che sembra non avere fine e rischia di spegnere progressivamente la luce». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), commentando il “preoccupante” esito del confronto tra la multinazionale svedese e le rappresentanze sindacali.
«L’atteso incontro di Mestre – prosegue il consigliere dem – ha purtroppo confermato i timori della vigilia. Per evitare che l’ulteriore calo della produzione previsto il prossimo anno comporti nuovi esuberi non basterà ricorrere ai contratti di solidarietà e verranno ridotti i turni. Una vera e propria mazzata per i lavoratori in apprensione anche per la dilazione degli investimenti che accredita il disimpegno dell’azienda. Vista l’assenza di una strategia industriale di rilancio della competitività, l’impressione è che si stia scivolando passo dopo passo verso un baratro con conseguenze negative per le famiglie direttamente coinvolte e l’intero territorio». Quindi, continua Conficoni, «di fronte a questo rischio sempre più concreto, sventato nel 2014 grazie a una diffusa mobilitazione, ci aspettiamo che il Governo e la Regione battano un colpo, sia rifinanziando le misure di integrazione al reddito, sia convocando un tavolo di confronto sulle prospettive di Electrolux e del settore bianco che finora non è stato sostenuto».
[Disclaimer: immagine costruita da elementi reali in AI]