Trieste, 07.05.25 – «Se gli obiettivi di sostenibilità parlano di riutilizzo e azzeramento di consumo di suolo, la scelta di realizzare la nuova sede del liceo artistico Galvani in un luogo ancora vergine, lungo via Maestra Vecchia a Cordenons, risulta incomprensibile». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), che attraverso un’interrogazione alla Giunta regionale chiede di privilegiare soluzioni che non comportino consumo di suolo per la nuova sede del liceo artistico Enrico Galvani.
«La Giunta chiarisca come mai nella scelta del sito non è stata data una corsia preferenziale alla rigenerazione di aree già urbanizzate come l’ex cotonificio Makò ovvero perché tra le diverse alternative oggetto di valutazione non siano stati considerati l’ex cotonificio di Torre e il Molino Zuzzi, che per la sua vicinanza alle stazioni dei bus e dei treni sarebbe una soluzione ideale dal punto di vista logistico».
E ancora, prosegue il consigliere dem, «realizzare una nuova sede per il liceo artistico Galvani è un’indubbia opportunità anche per riunire i due plessi di Cordenons e Pordenone in cui attualmente si svolgono le lezioni. Ma la collocazione del nuovo edificio previsto dall’Edr in via Maestra vecchia – conclude Conficoni – è ben lontano dall’essere ottimale, non solo per il consumo di suolo, ma anche per i tempi di percorrenza dei mezzi pubblici».