INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
OGGETTO: Sdemanializzazione del castello di Pordenone, garante dei detenuti e nuovo carcere nel Friuli occidentale
Il sottoscritto consigliere regionale,
Premesso che, visti gli spazi inadeguati nel castello di Pordenone, il nuovo carcere di San Vito al Tagliamento è un investimento di fondamentale importanza per la dignità delle persone;
Evidenziato che i rincari dovuti ai continui intoppi e conseguenti ritardi hanno fatto lievitare a 51 milioni di euro i fondi stanziati per la realizzazione dell’attesa opera;
Ricordato che nell’aprile del 2024 il Ministro Ciriani aveva ipotizzato la fine dei lavori entro il 2026 e l’entrata in funzione della struttura nel 2027;
Richiamato il posticipo alla primavera del 2027 della chiusura del cantiere emerso durante la visita del vice ministro della giustizia avvenuta nel settembre del 2024;
Visto che i lavori sono stati ufficialmente avviati in data 12 novembre 2024;
Considerato che l’amministrazione comunale di Pordenone ha più volte manifestato l’interesse a entrare in possesso del Castello allorquando il carcere sarà trasferito,
Preso atto che lo studio sulla riqualificazione dell’antico maniero, annunciato per la fine del 2024 dall’ex sindaco Ciriani, ad oggi non risulta ancora avviato;
Ricordata la petizione finalizzata alla sdemanializzazione del sito, presentata in Consiglio regionale nel maggio 2023 e sottoscritta da mille cittadini;
Rilevato che, con la presenza di 51 detenuti su una capienza massima di 38 posti e con una carenza di 11 agenti, la struttura carceraria di Piazza Motta è colpita da un grave sovraffollamento che impatta in maniera negativa sul benessere e sulla sicurezza;
Constatato tuttavia che, nonostante questa situazione, deludendo le rassicurazioni provenienti dalla maggioranza, non è ancora stato perfezionato l’iter per la nomina di un garante dedicato alle persone recluse a Pordenone;
INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE
Per conoscere:
– quando verrà realizzato e aperto il nuovo carcere a San Vito al Tagliamento e se sarà adeguata la viabilità di accesso alla struttura;
– quali iniziative sono state assunte per favorire la sdemanializzazione del Castello di Pordenone di concerto con il Comune e se anche il capoluogo del Friuli Occidentale avrà un garante per i detenuti come Udine e Trieste.
NICOLA CONFICONI
Trieste, 27 agosto 2025
2892 - CON IRC Carcere e garante nel Friuli occidentale