INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
OGGETTO: Interventi strutturali per ridurre consumi e costi energetici delle aziende sanitarie
Il sottoscritto Consigliere regionale,
Premesso che la crisi energetica, avviata negli anni passati ma ancora in corso, fa sentire i suoi effetti sui costi di approvvigionamento del Servizio Sanitario Regionale;
Considerato lo studio di Agenas <> che evidenzia quanto segue: “La voce “Utenze elettricità”, […] nel 2022, ha subito un aumento, rispetto all’anno precedente, di […] +94,42%; la voce “Riscaldamento”, […] nello stesso periodo ha subito un aumento di […] +69,87%; la voce “Altre utenze” […] registra un aumento nel 2022 di […] +55,76%. A livello pro-capite […] il Friuli-Venezia Giulia registra un aumento di 29,69 euro nel 2022, rispetto ad un aumento medio nazionale di 23,98 euro.”
Rilevato che nel 2022 la bolletta energetica complessivamente pagata dalle diverse Aziende Sanitarie della Regione ha raggiunto gli 80,25 milioni di euro, contro i 44,81 del 2021;
Ritenuto necessario monitorare la spesa ed adottare iniziative volte a contenerla, promuovendo l’efficientamento energetico e la diffusione delle energie rinnovabili attraverso interventi strutturali, in modo tale da liberare risorse da destinare al miglioramento dei servizi sanitari resi ai cittadini;
INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE
Per sapere in modo schematico:
1. quali sono stati i consumi e i costi energetici sostenuti lo scorso anno dalle diverse Aziende Sanitarie della Regione, suddivisi per utenze elettriche, riscaldamento e altre utenze come nel rapporto Agenas;
2. quanti immobili, sul totale di quelli gestiti da Asugi, Asufc, Asfo, Cro, Burlo e Arcs sono dotati di impianti fotovoltaici e solari termici, precisando la potenzia complessiva installata;
3. quali interventi di efficientamento sono previsti, precisandone il costo, e di quanto ridurranno i consumi e la bolletta energetica;
4. se non ritenga utile pubblicare un report annuale che proponga questi dati.
NICOLA CONFICONI
Trieste, 31 gennaio 2024
0951 - CON IRS Energia Aziende Sanitarie