CONFICONI: Integrazione economica borse di studio per i medici iscritti al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale

Pubblicato il venerdì 10 Ott 2025

Ordine del giorno n. 16 collegato al DISEGNO DI LEGGE N. 62 Misure finanziarie multisettoriali 2025

Oggetto: Integrazione economica borse di studio per i medici iscritti al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale

Proponenti: CONFICONI

Il Consiglio regionale,
Premesso che
• la carenza di medici di medicina generale rappresenta una delle criticità più rilevanti per la tenuta del sistema sanitario nazionale e regionale, incidendo sulla capacità di garantire un’assistenza capillare, continuativa e di prossimità alla popolazione;
• negli ultimi anni il numero di medici che scelgono di intraprendere il percorso di formazione in medicina generale non è sufficiente a garantire la sostituzione dei professionisti andati in quiescenza, anche a causa del divario economico rispetto ai contratti di formazione specialistica universitaria;
• è pertanto necessario individuare strumenti efficaci per rendere il percorso di formazione in medicina generale più competitivo e attrattivo, incentivando la permanenza dei giovani professionisti nel sistema sanitario regionale;
Considerato che
• la Provincia autonoma di Trento, con deliberazione della Giunta provinciale approvata nel luglio 2025, ha istituito una borsa di studio aggiuntiva per i medici iscritti al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale (CFSMG) – triennio 2025/2028;
• tale misura ha lo scopo di parificare l’importo complessivo percepito dai medici in formazione specifica in medicina generale a quello riconosciuto ai medici specializzandi delle Scuole di Specializzazione universitarie, favorendo la scelta della medicina generale come ambito professionale e valorizzando il ruolo strategico del medico di famiglia nel sistema sanitario territoriale;
• i beneficiari si impegnano, a fronte del sostegno economico ricevuto, a partecipare alle procedure di assegnazione di incarichi di medicina generale nel Servizio sanitario provinciale e ad accettare incarichi entro la seconda graduatoria utile, pena la restituzione della somma percepita fino a un massimo di € 25.000;
Evidenziato che
• questa esperienza rappresenta un tentativo virtuoso e replicabile di affrontare una criticità presente anche in altre realtà regionali, tra cui il Friuli Venezia Giulia, che pure soffre la carenza di medici di medicina generale;
• l’adozione di un’analoga misura nel territorio regionale consentirebbe di rafforzare l’offerta di assistenza di base, favorire la formazione e la permanenza dei giovani medici sul territorio e ridurre il rischio di scoperture nei servizi di medicina generale, soprattutto nelle aree periferiche e montane;
• tale intervento sarebbe perfettamente coerente con gli obiettivi di valorizzazione della medicina territoriale, rafforzamento dei servizi di prossimità e miglioramento della qualità delle cure primarie perseguiti dal sistema sanitario regionale;
Rilevato inoltre che
• la Regione Friuli Venezia Giulia, nell’ambito della propria autonomia legislativa e organizzativa in materia di formazione sanitaria e di gestione del personale del Servizio sanitario regionale, dispone degli strumenti normativi e finanziari per attuare una misura analoga a quella adottata in Trentino;
• un investimento mirato sulle borse di studio dei corsi di formazione in medicina generale costituirebbe un intervento strategico di medio-lungo periodo, utile a garantire la sostenibilità del sistema sanitario regionale e la copertura stabile del servizio di medicina di base;
Tutto ciò premesso,
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
1. ad integrare economicamente, nell’ambito delle proprie competenze e compatibilmente con le risorse disponibili, le borse di studio per i medici iscritti al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale organizzato nella Regione Friuli Venezia Giulia;
2. a definire l’importo della borsa aggiuntiva in modo da parificare l’ammontare complessivo percepito dai medici in formazione specifica in medicina generale a quello riconosciuto ai medici specializzandi delle Scuole di Specializzazione universitarie;
3. a prevedere, sul modello della Provincia autonoma di Trento, opportune clausole di permanenza e di impegno professionale nel sistema sanitario regionale, al fine di garantire che i beneficiari del sostegno economico restituiscano, in termini di servizio, il contributo ricevuto;
4. a valutare, in sede di programmazione sanitaria e finanziaria, l’opportunità di destinare specifiche risorse regionali a tale finalità, eventualmente anche mediante intese con le Aziende sanitarie e con gli Ordini professionali, per favorire la piena attuazione della misura.

Firma

Presentata alla Presidenza il 10/10/2025

4030 - CON ODG DDL 62 borsa CEFORMED

Ne parlano

Nicola Conficoni

Ne parlano

Nicola Conficoni
Nicola Conficoni

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