INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Oggetto: A che punto l’annunciato potenziamento della Cittadella della Salute di Sacile?
Ricordato l’impegno a rafforzare il presidio ospedaliero di Sacile, potenziando le cure intermedie, assunto da codesta Giunta regionale nel corso del 2019;
Considerato che nell’estate del 2020 la locale RSA è stata riconvertita in reparto covid19 tagliando i posti letto a disposizione degli utenti;
Evidenziato che, per placare le proteste degli amministratori locali, lo scorso ottobre l’assessore alla salute ha promesso lo stanziamento di ulteriori 3,5 milioni di euro per adeguare i padiglioni nella Cittadella della salute in riva al Livenza;
Richiamato che, bocciando l’emendamento alla legge di stabilità presentato per garantire le risorse, il presidente Fedriga ha assicurato la disponibilità dei fondi;
Appreso della discussione pubblica avviata nel corso degli ultimi giorni attorno alla proposta di referendum per il passaggio di Sacile alla Regione Veneto lanciata da un comitato di cittadini;
Rilevato che alla base di questa iniziativa vi è lo stato critico della sanità nel distretto del Livenza e in particolare il futuro incerto del presidio ospedaliero di Sacile sul quale vi sono evidenti segnali negativi;
TUTTO CIO’ PREMESSO, il sottoscritto consigliere regionale interroga il presidente della Regione e l’Assessore Regionale competente per sapere:
- lo stato di attuazione dei lavori di adeguamento previsti nella Cittadella della salute di Sacile finanziati con 4 milioni di euro durante la precedente legislatura al fine di poter aprire H24 il CSM, attivare il Centro Polifunzionale per la Disabilità, potenziare l’offerta dei servizi di riabilitazione e aumentare i posti letto per post acuti;
- quando verrà concretamente assegnato ad ASFO il promesso ulteriore finanziamento di 3,5 milioni di euro.
Nicola Conficoni
Trieste, 5 febbraio 2021
Interrogazione a risposta orale Cittadella salute Sacile
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