Pordenone, 28.08.25 – «Agli anni di ritardo accumulati sulla ciclovia del Livenza, ora si aggiunge anche il silenzio calato sul destino dell’attesa opera. Va fatta chiarezza e vanno date risposte anche ai residenti, costituitisi in comitato, che da tempo chiedono la realizzazione del percorso cicloturistico per garantire la sicurezza e valorizzare in modo sostenibile il territorio». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) che attraverso l’ennesima interrogazione porta in Regione la questione della Fvg7 “Ciclovia del Livenza”.
«La ex Fvg7, inquadrata dal Piano regionale della mobilità ciclistica (Premoci) nei percorsi Fvg3 e Fvg 9/a e passante per i Comuni di Sacile, Brugnera e Fontanafredda, rientra all’interno dei percorsi previsti dalla Rete ciclistica regionale (Recir) e rappresenta un importante itinerario ciclo turistico per il Friuli Occidentale» continua Conficoni ricordando che nel 2019, rispondendo a un’interrogazione, l’assessore allora «ipotizzava di avviare la gara d’appalto entro l’estate 2021. Peccato che proprio quell’anno, rispondendo ancora a una successiva interpellanza, la Giunta ammise uno slittamento, annunciando quindi l’affidamento dell’appalto entro il 2022». La questione, prosegue il consigliere dem nella ricostruzione dei fatti, «però ha continuato a intricarsi: il via libera al progetto di fattibilità tecnico economica per un primo lotto funzionale da Sacile a Budoia, con uno stanziamento di 1,71 milioni di euro, infatti, è arrivato solo nell’aprile 2024. Intanto, per il tracciato confinante con il Veneto, la Giunta un anno fa ha comunicato la necessità di perfezionare il progetto di fattibilità tecnica ed economica con quanto indicato nel Premoci e annunciato uno stanziamento di 2 milioni di euro. Da allora, come si diceva, è calato un preoccupante silenzio sul quale chiediamo chiarezza, dallo stato di avanzamento alla data in cui la ciclovia del Livenza sarà finalmente disponibile».
