Casa: Conficoni (Pd), contro emergenza abitativa si acceleri su recupero immobili demaniali

Pubblicato il venerdì 31 Mag 2024

 

TRIESTE 31.05.24 «Il recupero degli immobili demaniali inutilizzati può aiutare ad affrontare l’emergenza abitativa che colpisce anche il Friuli Venezia Giulia e in particolare Pordenone. A maggior ragione, è un vero e proprio delitto lasciare in stato di abbandono aree degradate meritevoli di essere rigenerate». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine della risposta all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla giunta di “affrontare l’emergenza abitativa rigenerando e destinando ad alloggi sociali gli immobili inutilizzati dal demanio militare a Pordenone”.

«La difficoltà a trovare case in affitto – prosegue il consigliere dem – non solo partecipando ai bandi Ater ma anche sul mercato, sta penalizzando famiglie e imprese. Se da un lato la Giunta regionale ha riconosciuto la necessità di limitare il problema recuperando il patrimonio immobiliare pubblico, resta il fatto che sei anni dopo l’insediamento del presidente Fedriga siamo ancora lontani dal traguardare questo obiettivo. È assurdo che si concedano ai privati incrementi volumetrici eccessivi per interventi edilizi contestati dai cittadini, ma non si muova un dito per riqualificare aree demaniali dismesse dando una risposta abitativa alla fasce più deboli».

Oggi, a seguito della risposta dell’assessore Callari, continua Conficoni, «prendiamo atto che ci sarà un interessamento per gli immobili di via San Quirino e di via Chiaradia, dopo decenni di abbandono e inutilizzo, ma resta il fatto che il tempo perso non potrà essere recuperato. Quanto alla palazzina diroccata in vial Rotto vicina alla cittadella della salute, è scandaloso non si sia fatto alcun passo avanti verso la sua demolizione. Per il futuro – conclude Conficoni – l’auspicio è quindi che si agisca con maggiore determinazione».

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