INTERROGAZIONE
Oggetto: situazione precari del CRO di Aviano
I sottoscritti Consiglieri regionali,
PREMESSO che il CRO è un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per il tema oncologico e si caratterizza come centro di ricerca sanitaria traslazionale e ospedale di alta specializzazione e di rilievo nazionale nel settore oncologico;
RICORDATO che buona parte del personale afferente alle attività di ricerca e supporto del CRO di Aviano, come peraltro in tutti gli altri IRCCS nazionali, opera in condizioni di precarietà nella forma di rapporti di lavoro di natura atipica;
ATTESO che il suddetto personale comprendere laureati altamente formati, titolari di dottorato o specialità, alcuni in servizio da oltre vent’anni;
CONSIDERATO che in data 11 luglio 2019 è stato siglato il nuovo contratto collettivo nazionale relativo al “personale del comparto sanità, sezione del personale del ruolo della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria”, ma che esso non trova ancora applicazione;
ATTESO che il prossimo 31 dicembre scadrà il contratto a circa ottanta ricercatori;
CONSIDERATO che questa situazione d’incertezza determina una fuga di professionalità che abbandonano l’Istituto per soluzioni di lavoro e di vita più stabili;
Tutto ciò premesso,
INTERROGA
la Giunta regionale per conoscere se, e come, intende impegnarsi per dare continuità ai rapporti di lavoro temporanei, evitando così ripercussioni negative sull’attività di ricerca del Cro di Aviano.
Sergio Bolzonello
Nicola Conficoni
Pordenone, 22 novembre 2019
