Trieste 25.11.24 – «Gli oltre 3,5 miliardi sulla Salute sono una cifra mai vista prima, che certamente dà delle risposte al sistema. Il comparto è ricco di risorse, ma con provvedimenti presi in ritardo rispetto alle esigenze del sistema e povero di risultati». Lo ha affermato il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), intervenendo nel dibattito sulla legge di Stabilità 2025.
«Da quando la destra governa, il sistema sanitario costa di più ed è meno competitivo, un andamento confermato dall’ultimo rapporto Agenas, fotografato dalle analisi comparative divulgate quest’anno da altri soggetti indipendenti e infine vissuto quotidianamente da migliaia di cittadini».
Il sistema, continua Conficoni, «soffre la carenza medici di base, i pronto soccorso intasati, liste di attesa fuori controllo che spingono i cittadini a rinunciare alle cure oppure a pagarsele di tasca propria. Sul principale nodo che affligge la sanità pubblica, ossia la carenza di personale, la Giunta agisce in ritardo, inseguendo in modo ancora insufficiente le proposte che il Partito democratico ha avanzato dall’inizio della Legislatura per fidelizzare i professionisti in fuga e attrarne di nuovi, aumentando le retribuzioni e favorendo il benessere aziendale. Ebbene Riccardi e la maggioranza di centrodestra dopo avere bocciato con sdegno i nostri emendamenti, prima hanno introdotto una norma che supera il tetto statale alla spesa per il personale sanitario e ora, con questo bilancio, stanziano 27 milioni per azioni incentivanti. Chiedere prestazioni aggiuntive aumentando i carichi di lavoro, però, non risolve il problema delle risorse umane».