Trieste, 15.12.25 – «L’ottavo centenario dalla morte di San Francesco d’Assisi è l’occasione per riscoprire la figura del Patrono d’Italia, che ha profondamente segnato il carattere del nostro Paese. Una celebrazione, questa, che nel periodo attuale lacerato dalle divisioni, da tensioni internazionali crescenti e da una drammatica escalation di violenza globale, assume ancora più valore. È positivo dunque che anche la Regione sosterrà con forza le iniziative per questo importante anniversario». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine dell’approvazione della legge di Stabilità 2026 alla quale aveva presentato un emendamento, poi ritirato su richiesta della Giunta e trasformato in un ordine del giorno per impegnare la Regione a sostenere con maggiori risorse le iniziative in occasione degli otto secoli dalla morte di San Francesco d’Assisi avvenuta il 3 ottobre 1226.
«L’assessore Anzil, riconoscendo la bontà della proposta che abbiamo avanzato, ha annunciato la pubblicazione di un bando il prossimo gennaio». Poiché l’iniziativa verrà finanziata con fondi già a disposizione della direzione cultura, continua Conficoni, «ho aderito alla richiesta della Giunta di ritirare l’emendamento con cui chiedevo di stanziare risorse aggiuntive. Il patrono d’Italia, che si distingue da quelli di altre nazioni per essere un santo di pace, ha inventato il presepe e scritto il cantico delle creature, considerato il primo poema in lingua italiana. Dopo lo straordinario inno alla natura, i santi sono stati raffigurati nei dipinti non più solo in paradiso, ma anche nel paesaggio. Celebrare la ricorrenza con momenti di divulgazione e approfondimento, dunque, non ha solo un significato religioso e spirituale ma anche identitario, culturale, artistico e ambientale».


