Trieste, 26.11.25 – «La Regione non tolga i fondi alla Casa dello studente di Pordenone penalizzando un apprezzato punto di riferimento. La preziosa attività anche aggregativa svolta dalla frequentata istituzione culturale fondata da monsignor Padovese, merita di essere sostenuta per i servizi erogati e il ruolo centrale che riveste da decenni in città». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) che oggi nella seduta della prima commissione integrata, riunita per l’esame della legge di Stabilità 2026-2028, ha presentato un emendamento per chiedere alla Giunta di ripristinare il finanziamento annuo di 50mila euro destinato nel 2026 e 2027 a Casa Zanussi, cancellato “inopinatamente” con la manovra di bilancio.
«La nostra iniziativa – prosegue il consigliere dem – ha colpito nel segno. L’imbarazzata risposta dell’assessore Roberti, infatti, ha confermato che c’è stata quantomeno una svista da parte della Giunta cui ora, dopo il nostro intervento, si sta valutando se rimediare, senza però offrire alcuna garanzia. Siamo dunque in una situazione di incertezza che auspico si risolva in maniera positiva. Da parte mia – spiega Conficoni – ho esortato la maggioranza a fare un passo indietro rispetto alla scelta di cancellare finanziamenti utili a far sì che la Casa dello studente preservi la sua funzione. Poiché l’assessore ha chiesto tempo per rivalutare la situazione, non volendo piantare una bandierina, ho accettato per il momento l’invito a ritirare l’emendamento, in attesa di vedere qualcosa di concreto dalla Giunta. L’importante è che venga messa una pezza, non conta da chi».
