06.03.25 – «I lavoratori italiani in servizio nella base Usaf di Aviano vanno tutelati. La Regione si faccia parte attiva affinché venga chiarito in modo inequivocabile che non devono rispondere alla minacciosa mail inviata da Musk». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) che oggi, attraverso un’interrogazione alla Giunta, ha portato in Aula le vicende che coinvolgono i lavoratori italiani della base Usaf di Aviano.
«Dopo la preoccupante vicenda che ha tenuto sulle spine decine di famiglie occupate nella base Usaf di Aviano per gli esuberi, che ha portato a dimissioni volontarie e a posti di lavoro persi – ha ricordato Conficoni a margine della risposta alla sua interrogazione – ora arriva un altro motivo di preoccupazione da appianare quanto prima con un chiarimento ufficiale. Ai civili italiani di stanza nella Base viene applicato il contratto collettivo nazionale, fatto che li pone su un piano diverso rispetto ai dipendenti civili americani, esentandoli dal dover rendicontare, con le modalità richieste dalla missiva del miliardario americano, la propria attività. Urge un intervento delle nostre Istituzioni per ottenere questa rassicurazione».