Aviano, 04.11.24 – «La deriva che porterà a 44 licenziamenti tra il personale che opera nei servizi commerciali della base Usaf di Aviano va contrastata anche a livello istituzionale. La situazione è preoccupante per le decine di famiglie coinvolte, quindi chiediamo alla Regione di affrontare con impegno e decisione questa vertenza». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine dello sciopero odierno davanti alla base Usaf di Aviano, indetto dalle organizzazioni sindacali per scongiurare i 44 licenziamenti previsti, vicenda sulla quale Conficoni, insieme al collega Andrea Carli, ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale per sapere quali azioni la Regione intende attuare per salvaguardare l’occupazione dei lavoratori civili italiani.
«Siamo di fronte a una situazione già vista in altri territori che ospitano basi militari americane, come per esempio a Vicenza: in quei casi, è stato condiviso un percorso tra tutti i portatori di interesse (compresa Regione ed Enti locali) per trovare una soluzione adeguata. Non condividiamo la volontà di appaltare dei servizi – sottolinea Conficoni – facendo venire meno le opportunità di lavoro per la comunità locale attraverso la sostituzione con personale americano: ci auguriamo che l’amministrazione regionale, dopo aver salutato positivamente i recenti dati sull’occupazione in Fvg, possa prontamente superare questo fronte di crisi, assai rilevante per il territorio pedemontano e provinciale pordenonese».
