Trieste, 19.07.25 – «Il diritto allo studio si garantisce anche attraverso l’accesso, per tutti, a ogni tipo di servizio necessario, come il trasporto pubblico. L’assestamento che ci apprestiamo a votare ha dimensioni tali da poter affrontare scelte importanti come rendere gratuito il trasporto pubblico per studenti e studentesse del Fvg, che studino in regione o fuori sede». Lo affermano i consiglieri regionali Nicola Conficoni e Manuela Celotti che in occasione dell’assestamento di bilancio che andrà in discussione in Aula dal 22 al 24 luglio prossimi, in collaborazione con i Giovani democratici del Fvg, hanno presentato un emendamento per agevolare la mobilità nel trasporto pubblico locale degli studenti. L’emendamento presentato dai due consiglieri prevede uno stanziamento di 15 milioni in tre anni, e replica quanto già previsto in Emilia-Romagna dove hanno diritto alla gratuità dell’abbonamento del trasporto pubblico studentesse e studenti residenti, iscritti alle scuole secondarie di secondo grado (superiori) statali o paritarie oppure agli istituti di formazione professionale. «Nel nostro emendamento chiediamo di approntare una misura simile garantendo l’accesso alla famiglie con un isee inferiore o uguale a 30.000 euro, in modo tale da sostenere il potere d’acquisto delle famiglie più colpite dall’inflazione e promuovere la mobilità sostenibile» spiegano i due consiglieri.
«Il trasporto pubblico gratuito per gli studenti – afferma Ferdinando Santoro, segretario regionale Giovani democratici Fvg – non è solo una misura economica, ma un investimento sul futuro. Significa garantire pari opportunità di accesso alla scuola e all’università, ridurre le disuguaglianze territoriali e sociali, e rendere i giovani più liberi di muoversi, studiare, partecipare alla vita culturale e sociale. Sarebbe una misura particolarmente importante per chi vive lontano dai centri più grandi, dove le distanze possono diventare un ostacolo concreto al diritto allo studio».