Fontanafredda, 26.07.25 – «I cittadini che protestano per la realizzazione di una cabina elettrica primaria vicina alle loro abitazioni a Fontanafredda meritano maggiore attenzione e delle spiegazioni da parte delle Istituzioni. A maggior ragione dopo la mancate osservazioni del Comune al progetto, è grave che la Giunta Fedriga non voglia promuovere un’assemblea pubblica per illustrare quali iniziative si intendono adottare al fine di mitigare l’impatto dell’intervento autorizzato dalla Regione». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), commentando la bocciatura dell’ordine del giorno presentato durante la discussione dell’assestamento di bilancio e attraverso il quale chiedeva un momento di informazione e confronto con la cittadinanza sulla contestata opera.
«Quanto sta succedendo a Fontanafredda – prosegue il consigliere dem – non può lasciare indifferenti. Durante la conferenza dei servizi, infatti, il Comune abdicando al suo ruolo non ha suggerito alcuna miglioria al progetto della cabina elettrica primaria presentato da E-distribuzione». Secondo Conficoni questo è «un comportamento irresponsabile che rischia di danneggiare i residenti in via Brugnera, preoccupati dalla collocazione dell’impianto a ridosso delle loro case. Il tardivo interessamento del sindaco, sollecitato dal Partito democratico in Consiglio comunale, non ha spento le ragioni della protesta, aggravata dall’assenza di condivisione delle soluzioni da adottare per contenere l’impatto dell’opera finanziata con i fondi del Pnrr». In particolare, continua, «i cittadini interessati desiderano sapere se è stata verificata la possibilità di allontanare la cabina dalle abitazioni nonché se l’annunciata fascia verde di mitigazione, concordata con l’impresa dopo la sollevazione popolare, sarà realmente efficace. Domande legittime che meritano una risposta da parte di chi avrebbe dovuto coinvolgerli preventivamente e ora continua a nascondersi. Speriamo – conclude – in un ripensamento almeno da parte dell’amministrazione comunale».