Trieste, 26.07.24 «Il rifiuto del presidente Fedriga a incontrare i Consigli comunali di Dignano e Spilimbergo conferma l’arroganza della Regione sulla messa in sicurezza del Tagliamento. Dopo avere tradito la promessa elettorale di non calare opere dall’alto e maltrattato i cittadini scesi in piazza a protestare contro la traversa, il rigetto del confronto con le istituzioni locali, che in modo unitario hanno chiesto alla Giunta di fare marcia indietro, è un altro schiaffo al territorio sorpreso dalle dichiarazioni dell’assessore Scoccimarro sul possibile crollo del ponte centenario». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), commentando la bocciatura dell’ordine del giorno presentato in occasione dell’assestamento di bilancio per impegnare il presidente Fedriga a incontrare i Consigli comunali di Dignano e di Spilimbergo.
«Di fronte al dissenso trasversale testimoniato dal voto unanime dei Consigli comunali di Dignano e Spilimbergo, riunitisi congiuntamente a Palazzo di Sopra lo scorso 17 luglio, – prosegue il consigliere dem – la Regione non dovrebbe fare orecchie da mercante, ma promuovere occasioni di dialogo e approfondimento su come perseguire la necessaria sicurezza idraulica preservando al contempo la naturalità di un fiume che rende unico il Friuli Venezia Giulia». Secondo Conficoni «l’atteggiamento di chiusura della Giunta, in cui siede il silente assessore Zannier, non aiuta certo a superare uno scontro che rappresenta un clamoroso smacco per il presidente Fedriga e per l’assessore Scoccimarro, fortemente criticati anche da esponenti locali di centrodestra delusi dal loro operato. Convinti che l’arroganza non porti lontano, continueremo a incalzare la maggioranza e sollecitare la richiesta audizione dei diversi portatori di interesse».
