Fontanafredda, 11.07.25 – «Il presidente Fedriga raccolga l’appello dei residenti in via Brugnera e si attivi per mitigare l’impatto della cabina elettrica primaria autorizzata dalla Regione a Fontanafredda. L’inerzia del Comune, che non ha formulato alcuna osservazione al contestato progetto esaminato dalla conferenza dei servizi, non può penalizzare i cittadini nemmeno avvisati di quanto previsto presso le loro abitazioni». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), annunciando il deposito di un’interrogazione con cui chiede al presidente Fedriga se intenda farsi parte attiva nel tutelare i cittadini preoccupati per la realizzazione dell’impianto finanziato attraverso il Pnrr.
«Quanto sta succedendo a Fontanafredda – prosegue il consigliere dem – non può lasciare indifferenti. Seppure chiamato in causa, infatti, il Comune abdicando al suo ruolo non ha suggerito alcuna miglioria al progetto della cabina elettrica primaria presentato da E-distribuzione». Un comportamento che il consigliere Conficoni giudica «irresponsabile e che rischia di danneggiare i residenti in via Brugnera, preoccupati dalla collocazione dell’impianto a ridosso delle loro abitazioni. Il tardivo interessamento del sindaco, sollecitato dal Partito democratico in Consiglio comunale, non ha spento le ragioni della protesta, aggravata dall’assenza di confronto e condivisione delle soluzioni da adottare per mitigare l’impatto dell’iniziativa. A maggior ragione – conclude – è quanto mai opportuno che il presidente Fedriga ascolti i cittadini e si faccia parte attiva, verificando la possibilità di allontanare la cabina elettrica dalle case, in modo tale da poter realizzare una valida schermatura».