TRIESTE 23.05.24 «Anche su questioni delicate come la sicurezza idraulica il centrodestra riesce a smentire se stesso, dimostrando che la propaganda viene prima di tutto. Gli interventi per contrastare il dissesto idrogeologico lungo il greto del torrente Meduna annunciati dalla consigliera leghista Buna sono stati smentiti oggi dall’assessore Scoccimarro (Fdi)». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine della risposta odierna all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale di chiarire gli “interventi per la sicurezza idraulica lungo il fiume Meduna”.
«Lo scorso febbraio, attraverso la stampa locale, l’esponente del centrodestra in Consiglio regionale annunciava che lo studio commissionato dalla Regione era completo e ipotizzava un affidamento del cantiere per i lavori di regimentazione idraulica già entro la primavera. Oggi, sempre dal centrodestra viene smentita questa narrazione: Scoccimarro ha affermato infatti che lo studio non è ancora concluso, che ci vorrà ancora del tempo e quindi con le conseguenti incognite su quando i lavori verranno eseguiti» sottolinea Conficoni. Inoltre, continua, «lo scorso anno, rispondendo a un’interrogazione simile riguardante i due milioni di euro già stanziati dal ministero per gli interventi in corrispondenza del ponte Meduna per il contenimento della vegetazione, l’assessore affermò che l’appalto si sarebbe concluso nel gennaio di quest’anno e che successivamente sarebbero partiti gli interventi. Ma anche quegli interventi non pare siano partiti e per quanto riguarda la necessità di intervenire a valle, nella frazione di Villanova storica, è stata delusa anche questa richiesta, visto che non è previsto alcun intervento in questo tratto. A fronte di queste necessità, che non trovano alcuna risposta, non può che non esserci una profonda delusione: tutta questa vicenda non fa altro che confermare lentezze, lungaggini e ritardi che accompagnano troppo spesso gli interventi che dovrebbero garantire la sicurezza idraulica che nell’ottica della prevenzione dovrebbero essere prioritari e urgenti».
