Sanità: Conficoni (Pd), centro stomizzati Pn penalizzato dall’Asfo, risposte vaghe e cittadini ignorati

Pubblicato il mercoledì 12 Mag 2021

In seguito alla diffusione della pandemia l’orario di apertura del centro stomizzati di Udine non ha subito variazioni mentre quello di Pordenone è stato fortemente ridotto

12.05.21 «L'emergenza covid è certamente una priorità, ma la forte riduzione degli orari di apertura del centro stomizzati di Pordenone sta mettendo in difficoltà molte persone che soffrono patologie legate all'intestino, non meritevoli di essere ignorate. L'Asfo, invece, non ha dato alcun riscontro ai cittadini che attraverso le associazioni hanno chiesto ripetutamente informazioni sul ripristino del servizio. Da qui l'interrogazione cui la Giunta, dopo quattro mesi di attesa, ha dato una risposta vaga senza offrire alcuna certezza».
Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni a margine dell'interrogazione, discussa in Aula, relativa alle problematiche del centro stomizzati e dell’ambulatorio Mici dell'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, dopo le denunce delle associazioni Aris Fvg (Associazione regionale incontinenti e stomizzati) e Fais (Federazione associazioni incontinenti e stomizzati).
«In seguito alla diffusione della pandemia – spiga Conficoni – l'orario di apertura del centro stomizzati di Udine non ha subito variazioni mentre quello di Pordenone è stato fortemente ridotto da 17 a 6 ore settimanali ritornando dopo poco tempo a livelli inadeguati. Inoltre, è stata segnalata la difficoltà a prendere appuntamento, essendo la linea telefonica dedicata alle prenotazioni aperta solo 30 minuti alla settimana. L’ambulatorio Mici, poi, viene chiuso un giorno alla settimana favorendo la migrazione di pazienti verso altre realtà. Pertanto, abbiamo chiesto uno sforzo ulteriore affinché queste problematiche vengano risolte in modo strutturale prima possibile»

 

Ne parlano

Nicola Conficoni

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