Trieste, 29.07.25 – «È necessario proseguire il percorso verso la perequazione del salario aggiuntivo dei dipendenti degli enti locali a quello dei dipendenti regionali. Un’occasione persa è stata quella dell’assestamento votato la settimana scorsa, nel quale si potevano stanziare fondi che, a questo punto, auspichiamo vengano messi a dicembre nella legge di Stabilità». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) replicando alla risposta all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta le tempistiche per il rinnovo del contratto dei dipendenti regionali e del comparto unico.
«Il rinnovo del contratto del comparto unico è un obiettivo fondamentale sia per adeguare gli stipendi dei dipendenti degli enti locali a quelli dei dipendenti regionali, sia per salvaguardare il loro potere d’acquisto pesantemente eroso dall’inflazione» continua Conficoni ricordando i dati già noti che «il previsto aumento del 7,5 per cento, più il 2 per cento di welfare, non compensano il 15 per cento di svalutazione registrato nel periodo di riferimento e rappresentano dunque un punto di partenza che giustifica la richiesta di ulteriori passi avanti». E ancora, aggiunge, «l’assessore, prima di fasciarsi la testa su eventuali rilievi della Corte dei conti, poteva stanziare maggiori risorse, come avevamo chiesto per venire incontro alle legittime aspettative».
