Trieste 10.10.25 – «Quella votata oggi è una manovra interlocutoria, costituita per certa parte da modifiche di norme e situazioni già definite nel precedente assestamento estivo, con scorrimenti di graduatorie (moltissimi di entità trascurabile). Ancora una volta registriamo la chiusura totale della Giunta e del centrodestra che hanno bocciato tutti gli emendamenti proposti». Lo ha affermato il consigliere regionale Andrea Carli (Pd), relatore di minoranza dell’assestamento bis, annunciando il voto di astensione del gruppo del Pd.
«Nonostante la chiusura del centrodestra alle nostre proposte, da parte del nostro gruppo c’è stato un atteggiamento di responsabilità: non abbiamo fatto barricate, evitando perdite di tempo che invece ci sono state, in alcuni momenti, da parte del centrodestra per l’abbondanza di risorse che ha determinato tempi lunghi per alcune scelte sullo scorrimento delle graduatorie». E ancora, ha aggiunto, «la manovra contiene anche alcuni aspetti condivisibili come nel tema della salute, mentre abbiamo ritenuti insufficienti i provvedimenti riguardo all’ambiente, del tutto estemporanei».
L’atteggiamento finale, in vista della chiusura del bilancio di esercizio, ha continuato «è stato dunque di responsabilità». Infine, ha concluso, «resta la consapevolezza che le grandi disponibilità degli ultimi anni non stanno ancora risolvendo i grandi temi strutturali necessari per traguardare il futuro della nostra comunità regionale; ma questi sono temi che affronteremo in occasione dell’imminente manovra di Stabilità».