SERVE UN CLUSTER DELLE RIEVOCAZIONI STORICHE REGIONALI

Pubblicato il giovedì 24 Ago 2023

Assieme per promuovere il grande patrimonio regionale
Serve sicurezza per gli organizzatori per dare qualità e continuità

Come ho proposto a Fedriga in occasione della presentazione delle sue linee programmatiche, è tempo di riprendere il progetto Cluster Rievocazioni storiche. Era un vecchio progetto di PromoTurismo FVG, mai portato a termine. Mappare tutte gli eventi di rievocazione storica regionale per creare un cluster di eventi principali, di qualità e che facciano da attrattori per il turismo regionale. Assicurare a queste manifestazioni adeguate risorse su base triennale e attivare azioni coordinate di comunicazione e promozione, nazionale e internazionale. Un progetto valido che darebbe sicurezza ai vari organizzatori, amministrazioni comunali o associazioni locali, e che permetterebbe una programmazione e di dare la giusta continuità a questa tipologia di manifestazione. Credo che questo progetto dovrebbe essere nuovamente preso in mano, discusso con tutti gli organizzatori di rievocazioni storiche, coordinando le attività e le comunicazioni. Credo che la Regione FVG e PromoTurismo FVG possano e debbano investire in questa tipologia di turismo che gratifica i territori, li valorizza, permette di affiancare la scoperta dei luoghi a quella della storia degli stessi, in modo unico e esperienziale.

Ci sono eventi rievocativi davvero significativi in regione, come l’appena concluso Palio di San Donato di Cividale del Friuli, la Rievocazione di Palmanova o quella di Valvasone, Venzone e Cormons, Aquileia e Romans d’Isonzo, Spilimbergo e Cordovado e diverse altre.

Dietro alle rievocazioni storiche, oltre ad una grande passione e alla qualità della ricostruzione storica, c’è socialità, tanto volontariato, storia, cultura, turismo ed economia. C’è un mondo di appassionati che si impegnato per preservare la storia dei propri territori, c’è la capacità di essere rigoroso testimoni di tradizioni, costumi, usanze, mestieri che sennò andrebbe persi, c’è la capacità di trasformare luoghi facendo fare viaggi nel passato ai molti visitatori, c’è la possibilità di offrire ai turisti esperienze uniche, insolite, ampliando l’offerta turistica regionale…

NE PARLANO

Redazione

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