Sanità: Cosolini (Pd), carenza mmg sia contrastata in maniera unitaria da Regioni

Pubblicato il venerdì 30 Giu 2023

 

TRIESTE 29.06.23 «La preoccupante carenza dei medici di base, per quanto di competenza nazionale, va contrastata anche dalle Regioni con un’azione unitaria nei confronti del Governo nazionale, ma anche sui singoli territori incentivando e incoraggiando i medici a una loro presenza nelle zone più marginali e interne. Infine è necessario comunicare tempestivamente e in termini corretti la situazione di difficoltà ai cittadini che la Regione sta affrontando attraverso gli Asap, una misura comprensibile ma che di fatto introduce un elemento di forte discontinuità nelle certezze dei pazienti stessi, abituati a un rapporto consolidato con i propri medici».

Lo afferma il consigliere regionale, Roberto Cosolini (Pd), a margine dell’audizione in terza commissione (chiesta dal Pd e dagli altri gruppi di opposizione) dell’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi e dei direttori generali delle Aziende sanitarie per chiarire il ricorso agli ambulatori sperimentali di assistenza primaria (Asap), come sostituti temporanei dei medici di medicina generale cessanti l’attività.

«In diverse situazioni nel territorio regionale si sta ricorrendo agli Asap o al medico di vallata nella zona montana, e questo sta creando non poche problematiche, facendo mancare uno dei tratti essenziali della medicina di base, ossia la prossimità e la conoscenza del paziente della sua storia clinica, di quella familiare e sociale. Consapevoli di limiti e possibilità che ha la Regione, del fatto che non possiamo sostituirci alle competenze nazionali e che le problematiche vissute in Fvg esistono anche nel resto del Paese è auspicabile che Fedriga, nella sua veste di presidente della conferenza delle Regioni, si faccia promotore di un’iniziativa unitaria delle Regioni per raggiungere una modernizzazione del sistema e affrontare le note criticità».

 

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Redazione

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