Bilancio: le enormi risorse diano risposte forti a famiglie imprese, ambiente e sanità

Pubblicato il mercoledì 14 Dic 2022

 

Il momento straordinario che stiamo vivendo e le ripercussioni sociali ed economiche hanno bisogno di risposte forti: dagli annunci è necessario passare ad azioni concrete. Tra le proposte che il Pd mette in campo, innanzitutto l’abbattimento dell’addizionale Irpef, norme più efficaci per affrontare i costi energetici e temi della sostenibilità. Infine resta il grande capitolo della sanità. Il quinquennio di legislatura del centrodestra che si avvia alla chiusura lascia la profonda preoccupazione per la tenuta del sistema sanitario pubblico in progressivo aggravamento. Per questo abbiamo chiesto di destinare, all’interno della legge di stabilità, 50 milioni in più alle Aziende sanitarie per affrontare i problemi delle risorse umane, oggi in numero insufficiente, in condizioni di lavoro molto difficili tanto da creare la fuga dall’impiego pubblico per rifugiarsi nel privato.

 

Accanto alla sanità, la prima proposta riguarda la protezione delle fasce della popolazione economicamente più deboli attraverso un intervento sull’addizionale Irpef. Chiediamo di agire con forza, con un investimento di 50 milioni, azzerando l’addizionale Irpef per i redditi fino a 15mila e riducendola allo 0,7 per cento per quelli fino a 28mila e il mantenimento dell’aliquota base dell’1,23 per cento per redditi superiori a 28mila euro.

 

C’è poi la partita degli interventi volti alla riduzione dei consumi energetici degli enti pubblici: dagli edifici, alla pubblica illuminazione, ma anche investimenti in infrastrutture finalizzate all‘autoproduzione di energia, come i pannelli fotovoltaici e quindi interventi per ridurre gli sprechi idrici, per i quali chiediamo un investimento complessivo di 40milioni. Per le imprese proponiamo di intervenire con un bonus maggiormente selettivo, riferito al secondo semestre dove si è registrato l’impatto maggiore dei costi.

 

È necessario rivolgere l’attenzione alle piccole e micro imprese che hanno subito un aumento significativo, pari o superiore al 40 per cento, con un contributo minimo di 2000 euro e massimo di 10mila. Questi sono temi seri sui quali ci aspettiamo rispetto

 

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Redazione

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