Ordine del giorno n. 27 Collegato al Disegno di legge n. 66 Legge collegata alla manovra di bilancio 2026-2028
Oggetto: La rinuncia alle cure e il fenomeno della tossicità finanziaria: necessario intervenire per garantire l’equità sociale
Proponenti: COSOLINI
Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
PREMESSO CHE
• La Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, nel rispetto dei principi di universalità, equità ed uguaglianza di accesso alle cure sanciti dal Servizio sanitario nazionale, riconosce il crescente fenomeno della rinuncia o del rinvio delle prestazioni sanitarie necessarie e la diffusione di forme di tossicità finanziaria legate ai costi diretti e indiretti dell’assistenza, che colpiscono in particolare le persone affette da patologie croniche o oncologiche, nonché i loro caregiver.
• Tali fenomeni risultano aggravati da liste d’attesa lunghe, difficoltà economiche, marginalità sociale e distanza fisica dai servizi, con specifiche criticità nelle aree periferiche e ultraperiferiche della Regione.
CONSIDERATO CHE
• Le condizioni economiche e sociali delle famiglie della nostra Regione stanno incidendo in modo crescente sulla capacità di far fronte ai costi diretti (ticket, prestazioni non coperte dai LEA, spese ausiliarie) e indiretti (trasporti, assenze lavorative, assistenza informale) connessi alle cure.
• Le persone affette da patologie croniche e oncologiche e i loro caregiver sono tra i soggetti maggiormente esposti alla cosiddetta tossicità finanziaria, con ripercussioni cliniche e sociali rilevanti.
• È compito della Regione attivare strumenti efficaci per intercettare precocemente la vulnerabilità, garantire la presa in carico integrata e sostenere i percorsi di cura, al fine di evitare che condizioni economiche o geografiche compromettano l’accesso al diritto alla salute.
Tutto ciò premesso,
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
Ad attivare, con il coordinamento di ARCS, delle progettualità volte a:
1. Integrare i sistemi informativi sanitari e sociali, mettendo in comune – nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali – i database relativi:
i. alle esenzioni per reddito e alle agevolazioni tariffarie del SSR;
ii. ai dati dei servizi sociali comunali su nuclei con fragilità economica, sociale o multidimensionale;
iii. agli indicatori di ritardo o rinuncia alle prestazioni rilevati dalle Aziende sanitarie e dai medici di medicina generale.
2. Costruire un cruscotto regionale di rischio clinico-sociale, finalizzato a identificare precocemente i soggetti potenzialmente esposti a rinuncia alle cure o a tossicità finanziaria.
3. Realizzare percorsi integrati di presa in carico socio-sanitaria, al fine di:
i. facilitare l’accesso alle prestazioni diagnostiche, specialistiche e riabilitative;
ii. sostenere pazienti oncologici e cronici nei costi diretti e indiretti correlati alle cure (come trasporti, prestazioni non coperte dal SSR, assistenza domiciliare, supporto psicologico);
iii. coordinare servizi sanitari, sociali e di comunità in un modello unitario di prossimità.
4. Attivare équipe multiprofessionali territoriali con compiti di valutazione del bisogno, orientamento ai servizi, segretariato sociale sanitario e supporto ai cittadini in condizione di vulnerabilità economica o sociale.
5. Sperimentare misure di sollievo dalla tossicità finanziaria, quali:
i. contributi di sostegno ai costi di trasporto per cure non differibili;
ii. voucher per prestazioni essenziali non incluse nei LEA, rilevanti per la qualità della vita (fisioterapia, protesica, supporti riabilitativi, ecc.);
iii. potenziamento dei servizi di accompagnamento ai centri specialistici, soprattutto nelle aree rurali e montane.
6. Sviluppare un sistema regionale strutturato di monitoraggio della rinuncia alle cure e della tossicità finanziaria, basato su indicatori epidemiologici, clinici, economici e territoriali, con pubblicazione annuale di un Report regionale.
7. Promuovere azioni di medicina di iniziativa, attraverso protocolli operativi che prevedano:
i. il coinvolgimento strutturato di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e infermieri di comunità;
ii. interventi di outreach verso pazienti fragili o isolati;
iii. modalità di recall attivo per screening, follow-up oncologici e controlli programmati.
8. Realizzare campagne di informazione e orientamento, specificamente rivolte a persone con bassa scolarità, anziani, stranieri e residenti nelle aree periferiche, per favorire la conoscenza dei diritti sanitari, delle agevolazioni disponibili e dei servizi territoriali.
Presentato alla Presidenza il 12/12/2025
4255 - COS ODG DDL 66 Rinuncia alle cure





