Ordine del giorno n. 6 Collegato al Disegno di legge n. 67 Legge di stabilità 2026
OGGETTO: Trasporto facile
Proponenti: FASIOLO
Il Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia
PREMESSO CHE
le persone con limitata capacità motoria, con disabilità, anziane o con fragilità ottengono un effettivo godimento del diritto alla salute solo se in grado di raggiungere in sicurezza ed autonomia i luoghi di cura, assistenza, riabilitazione e controllo medico, come riconosciuto anche dalla normativa nazionale e regionale in materia di mobilità e trasporto collettivo per persone con disabilità;
il diritto alla mobilità autonoma e all’accesso alle prestazioni sanitarie è un elemento imprescindibile per realizzare la piena inclusione sociale, la partecipazione alla vita comunitaria e l’effettivo esercizio dei diritti di cittadinanza da parte delle persone con disabilità;
sul territorio regionale esistono già progetti e servizi locali dedicati alla mobilità assistita, come il “Progetto mobilità” nei Comuni (es. Gemona del Friuli) che permette alle persone con ridotta capacità motoria di accedere a trasporti adattati per motivi sanitari e amministrativi;
– esistono forme di trasporto programmabile all’interno del sistema sanitario regionale, come previsto dalle Aziende Sanitarie (es. trasporto programmabile per visite e terapie), che rendono necessario un raccordo più strutturato con servizi di trasporto sociale e volontario;
numerose associazioni e organizzazioni del Terzo Settore operano sul territorio con mezzi idonei alla mobilità di persone con disabilità o difficoltà motorie, integrando l’offerta pubblica e contribuendo a ridurre l’isolamento e la vulnerabilità di chi necessita di accompagnamento per curarsi, controlli medici e altre attività essenziali;
nella nostra regione, in attuazione della normativa regionale e dei piani di zona, si sono sperimentati progetti come “Trasporto facile”, nati dalla collaborazione tra istituzioni pubbliche (Comuni, Aziende sanitarie) e associazioni del territorio, con l’obiettivo di connettere domanda e offerta per la mobilità assistita delle persone con disabilità;
CONSIDERATO CHE
pur essendo presenti servizi di trasporto sociale e sanitario, la loro formalizzazione come sistema integrato è spesso carente o affidata a iniziative locali non pienamente coordinate;
la Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia prevede contributi a sostegno di servizi di trasporto collettivo e individuale per persone con disabilità erogati da enti pubblici e soggetti del Terzo Settore, ma è necessario potenziare l’accesso e la capacità di risposta anche attraverso elenchi ufficiali, numeri dedicati e procedure semplificate;
TUTTO CIÒ PREMESSO
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
1. a sviluppare, rafforzare e formalizzare su tutto il territorio regionale un sistema integrato di “trasporto facile”, che assicuri il collegamento sicuro, dignitoso e appropriato delle persone con limitata capacità motoria o disabilità ai luoghi di cura, assistenza, riabilitazione e altri servizi essenziali;
2. a promuovere l’istituzione di un apposito elenco regionale delle organizzazioni del Terzo Settore e degli enti idonei (associazioni, cooperative sociali, enti di volontariato) che intendono erogare servizi di trasporto socio-sanitario per persone con disabilità o mobilità ridotta; tale elenco dovrà essere gestito in collaborazione con ciascuna Azienda Sanitaria e reso pubblico mediante strumento digitale e un numero verde dedicato per l’erogazione del servizio;
3. a definire linee guida condivise fra Regione, Aziende Sanitarie e Enti Locali (Comuni e Ambiti sociali) per l’attivazione, la governance e la qualità dei servizi di trasporto assistito, inclusa la formazione del personale e dei volontari coinvolti, in modo da garantire standard uniformi di sicurezza e rispetto della dignità;
4. a promuovere accordi di collaborazione con i Comuni e con i consorzi dei servizi sociali territoriali per garantire l’integrazione fra trasporto pubblico locale adattato, trasporto sociale e trasporto sanitario programmabile, in linea con la normativa vigente;
5. a valorizzare e sostenere, anche mediante strumenti finanziari regionali, le esperienze di mobilità assistita già presenti, favorendo il coordinamento fra pubblico, privato sociale e volontariato, con l’obiettivo di ampliare le opportunità di accesso a servizi di mobilità per tutte le persone con disabilità o limitata capacità motoria.
Presentato alla Presidenza il 12/12/2025
4248 - FAS ODG DDL 67 Trasporto facile