Trieste, 16.12.25 – «Da anni al governo della città, della Regione e del Paese, la destra ha fallito su un tema con cui si riempie la bocca da sempre: la sicurezza. Via Grego è tristemente l’esempio lampante di questo fallimento e mi chiedo cos’altro debba ancora succedere perché comincino a occuparsi seriamente degli abitanti di quel quartiere che sono trattati da anni come cittadini di serie B». Lo afferma il consigliere regionale Francesco Russo (Pd) commentando gli ennesimi fatti di cronaca che si sono verificati in Borgo San Sergio a Trieste.
«C’è da domandarsi perché il sindaco Dipiazza non pretenda dalla Regione e dall’Ater una riqualificazione profonda di quegli stabili. Non è un problema di soldi ma di priorità». E ancora, si domanda Russo, «perché nessuno chiede il potenziamento delle strutture di buona socialità come le Microaree che invece vengono sistematicamente smantellate in tante aree della città? Si dovrebbe progettare – suggerisce – insieme alle forze dell’ordine, a cui va il plauso per il lavoro fin qui fatto, un presidio stabile in grado di garantire sicurezza a chi da troppi anni vive nella paura e nel degrado».
L’ennesimo, grave episodio di incendio alle “case dei Puffi”, secondo Russo «è la conferma che alcune aree della città sono abbandonate a loro stesse da una Giunta che pensa solo a rendere bella piazza Unità e il centro a favore dei turisti. Proprio dove sarebbero più necessarie, mancano le telecamere: negli ultimi anni ho più volte sollecitato la Giunta regionale a provvedere, anche con emendamenti specifici alla leggi di bilancio, ma l’assessore Roberti (che ne avrebbe la responsabilità come assessore alla sicurezza), li ha sistematicamente fatti bocciare».
La verità, continua, «è che il centrodestra si è dimenticato da anni di chi vive in periferia e si ricorda dei temi legati alla protezione dei cittadini più deboli soltanto in campagna elettorale. Si vantano, a livello regionale e comunale di avere un sacco di soldi: è ora che comincino a spenderli per risolvere i problemi dei cittadini» conclude Russo ricordando che «proprio nella legge di Stabilità votata solo pochi giorni fa abbiamo proposto una misura poderosa proprio per ridare dignità e sicurezza alle nostri centri abitati, un intervento shock, finanziato con 300 milioni nel triennio ’26-’28, capace di riportare le nostre comunità a riappropriarsi delle proprie città».


