Trieste, 05.11.25 – «Il ripristino delle Province in Fvg, con il via libera della Camera, è un passo indietro che finirà per nuocere ai Comuni e sarà utile solo alla destra per la propria propaganda. Questo dà la misura delle priorità per la maggioranza, mentre restano grossi nodi da sciogliere nella sanità sempre più in sofferenza o alla manifattura in cerca di un governo del sistema». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Diego Moretti dopo che l’aula della Camera ha approvato, con 228 voti favorevoli, 78 contrari e 6 astenuti, la Pdl costituzionale sullo statuto speciale del Friuli Venezia Giulia.
«Dopo aver cristallizzato e non aver fatto nulla in termini di organizzazione degli enti locali, non affrontando i problemi e le difficoltà dei Comuni (in particolare di quelli più piccoli), che in questi anni sono peggiorati, adesso la destra pensa di offrire una falsa soluzione con il ritorno degli enti intermedi» afferma Moretti. «Per una regione con 1,2 milioni di abitanti è sufficiente un sistema snello basato su due livelli, Regione e Comuni, e non di nuovi livelli di governo elettivi. Comuni, cittadini e imprese in questi anni non si sono di certo accorti della mancanza delle Province: preferiremmo che si aiutassero di più i Comuni, alle prese con enormi problemi di personale. Così, invece, siamo fuori strada».


