Trieste, 01.11.25 – «La chiusura della rsa di Roveredo in Piano arriva per la seconda volta come una mazzata per il territorio. Certo tra il Comune e l’Asfo erano in corso delle interlocuzioni sul destino della struttura, ma nessuno aveva ancora comunicato al sindaco la decisione e la realtà resta amara, con la Giunta Fedriga che continua ad agire senza condivisione e calando dall’alto scelte volte a privilegiare la sanità privata a scapito di quella pubblica in difficoltà». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), commentando le dichiarazioni rilasciate a una emittente televisiva dal sindaco di Roveredo in Piano, Paolo Nadal sulla chiusura della struttura residenziale per anziani.
«La reazione di Nadal non può lasciare indifferenti. Anche questa volta, infatti, il sindaco non era stato preventivamente informato della volontà di chiudere l’Rsa di Roveredo, cosa che ha saputo solo dopo la nostra interrogazione a Riccardi. La sua denuncia sull’impoverimento dell’offerta di servizi nel distretto del Noncello smentisce la narrazione della Regione» continua Conficoni che chiede che «l’assessore Riccardi ci metta la faccia e vada a Roveredo in Piano per confrontarsi con i cittadini, gli amministratori locali e gli operatori sanitari che subiscono sulla loro pelle gli effetti di una riorganizzazione tutt’altro che obbligata come vogliono farci credere».


