Udine 30.10.25 – «Riteniamo grave l’esclusione del “Comitato alluvione 60 anni senza sicurezza” di Latisana dalle Audizioni sul Tagliamento del 4 novembre che vedranno auditi viceministro, Giunta, autorità di bacino, sindaci, esperti, associazioni. Appellarsi a mere formalità burocratiche non può essere la giustificazione, per una Giunta che sul Tagliamento non dà l’esempio di rispetto delle procedure e delle formalità. Inviamo per parte nostra richiesta di accogliere alle audizioni il comitato». Lo dichiarano i consiglieri regionali Massimiliano Pozzo e Francesco Martines (Pd), a seguito della protesta del Comitato di Latisana per l’esclusione dalle Audizioni.
«Non si può continuare a dire che si coinvolge tutti, da associazioni a esperti, e poi si esclude per mere formalità un Comitato sorto per ricordare i 60 anni dell’alluvione che ha raccolto migliaia di firme sul territorio in particolare della bassa friulana. Non si dica che non si può trovare la via per perlomeno ascoltare il Comitato e dare a quei cittadini dignità il 4 novembre. La presenza del Comitato sarebbe un’opportunità per tutti».
E ancora, continuano, «ricordiamo l’assenza della Giunta e dell’assessore alla Difesa dell’ambiente nell’importante giornata di ricordo dell’alluvione del 2 settembre. Ci chiediamo se la Regione intenda non rappresentare Latisana e la bassa».
Inoltre, sottolineano ancora Pozzo e Martines, che «un consigliere regionale di Fratelli d’Italia insieme a un europarlamentare dello stesso partito hanno promosso poche settimane fa una conferenza stampa politica a cui l’assessore regionale all’ambiente ha ritenuto di essere presente. A che titolo la Regione come istituzione presenzia e interviene a conferenze stampa di questo tipo quando le sedi istituzionali sono le commissioni e il Consiglio? Non è accettabile appellarsi a formalità per escludere un comitato con una Giunta che sul Tagliamento è la prima a non rispettare forme e procedure. Per nostra parte – concludono – inviamo formale richiesta di accogliere il Comitato alle audizioni».
