Trieste, 24.10.25 – «Le sfide dell’Europa in uno scenario globale quanto mai complesso si incrociano con le sfide delle imprese e dell’industria. Serve dunque un patto di corresponsabilità tra istituzioni e imprese per rafforzare il settore industriale, il lavoro e l’innovazione, e al contempo contribuire al rilancio dell’Europa». Lo afferma il consigliere regionale Massimiliano Pozzo (Pd) presente oggi a Trieste all’assemblea pubblica IndustriaEuropa, organizzata da Confindustria Fvg, Confindustria Alto Adriatico e Confindustria Udine.
«Dopo l’introduzione di Bernard-Henri Lévy sulla situazione internazionale e sul ruolo del continente europeo, grazie ai vari interventi e in particolare alle parole dei presidenti Michelangelo Agrusti e Luigino Pozzo, sono stati evidenziati con forza alcuni obiettivi strategici per il futuro dell’economia, dell’industria e inevitabilmente dell’Europa».
Gestire la transizione energetica, continua Pozzo, «stare al passo con i rapidi cambiamenti tecnologici e con la competizione globale, favorire uno sviluppo duraturo non legato ai profitti istantanei delle speculazioni, far crescere il lavoro insieme al welfare e ai redditi,
sono alcuni dei punti sottolineati. Accanto alla necessaria attenzione dedicata alla formazione umana per avere le competenze necessarie sia come manodopera qualificata sia come ricambio della classe imprenditoriale». Da più parti, conclude il consigliere dem, «è arrivato l’appello a una responsabilità condivisa, per rafforzare l’industria nella nostra regione, dove è decisivo il settore manifatturiero, contribuire alla crescita del Paese e al rilancio dello spirito europeo. Importanti i contributi offerti da Confindustria con cui la politica e le istituzioni si devono costantemente confrontare».


