Trieste 17.10.25 – «Credo e spero di rappresentare il sentimento anche dei miei colleghi, quando dico che la politica tutta oggi deve far sentire la propria vicinanza a quei giornalisti che testimoniano ogni giorno il coraggio di mettere a rischio anche la propria vita per poter svolgere al meglio il loro mestiere». Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Russo che oggi pomeriggio ha preso parte al presidio davanti alla sede Rai del Friuli Venezia Giulia, a Trieste, per esprimere solidarietà a Sigfrido Ranucci, dopo l’attentato che la scorsa notte ha distrutto la sua auto e quella di sua figlia a Pomezia.
«Purtroppo, in questi giorni anche nella nostra regione alcuni operatori dell’informazione sono stati vittime di aggressioni, e non possiamo dimenticare le centinaia di vittime fra gli inviati che dei teatri di guerra cercano di raccontarci conflitti spesso dimenticati di cui senza di loro non sapremmo praticamente nulla. Allora oggi vogliamo dire che ci sono molti modi di fare giornalismo, ma che i professionisti seri e rigorosi sono gli occhi e le orecchie di cui i cittadini hanno bisogno per conoscere e capire ciò che da soli non vedrebbero. Li ringraziamo perché nel fare questo sono veri baluardi di democrazia e davanti a eventi così incredibili le Istituzioni e la politica tutta devono ribadire soltanto che sono e saranno sempre a fianco della libertà e dell’autonomia di chi lavora ogni giorno per raccontarci anche le verità più scomode».


