Ordine del giorno n. 16 collegato al DISEGNO DI LEGGE N. 62 Misure finanziarie multisettoriali 2025
Oggetto: Integrazione economica borse di studio per i medici iscritti al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale
Proponenti: CONFICONI
Il Consiglio regionale,
Premesso che
• la carenza di medici di medicina generale rappresenta una delle criticità più rilevanti per la tenuta del sistema sanitario nazionale e regionale, incidendo sulla capacità di garantire un’assistenza capillare, continuativa e di prossimità alla popolazione;
• negli ultimi anni il numero di medici che scelgono di intraprendere il percorso di formazione in medicina generale non è sufficiente a garantire la sostituzione dei professionisti andati in quiescenza, anche a causa del divario economico rispetto ai contratti di formazione specialistica universitaria;
• è pertanto necessario individuare strumenti efficaci per rendere il percorso di formazione in medicina generale più competitivo e attrattivo, incentivando la permanenza dei giovani professionisti nel sistema sanitario regionale;
Considerato che
• la Provincia autonoma di Trento, con deliberazione della Giunta provinciale approvata nel luglio 2025, ha istituito una borsa di studio aggiuntiva per i medici iscritti al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale (CFSMG) – triennio 2025/2028;
• tale misura ha lo scopo di parificare l’importo complessivo percepito dai medici in formazione specifica in medicina generale a quello riconosciuto ai medici specializzandi delle Scuole di Specializzazione universitarie, favorendo la scelta della medicina generale come ambito professionale e valorizzando il ruolo strategico del medico di famiglia nel sistema sanitario territoriale;
• i beneficiari si impegnano, a fronte del sostegno economico ricevuto, a partecipare alle procedure di assegnazione di incarichi di medicina generale nel Servizio sanitario provinciale e ad accettare incarichi entro la seconda graduatoria utile, pena la restituzione della somma percepita fino a un massimo di € 25.000;
Evidenziato che
• questa esperienza rappresenta un tentativo virtuoso e replicabile di affrontare una criticità presente anche in altre realtà regionali, tra cui il Friuli Venezia Giulia, che pure soffre la carenza di medici di medicina generale;
• l’adozione di un’analoga misura nel territorio regionale consentirebbe di rafforzare l’offerta di assistenza di base, favorire la formazione e la permanenza dei giovani medici sul territorio e ridurre il rischio di scoperture nei servizi di medicina generale, soprattutto nelle aree periferiche e montane;
• tale intervento sarebbe perfettamente coerente con gli obiettivi di valorizzazione della medicina territoriale, rafforzamento dei servizi di prossimità e miglioramento della qualità delle cure primarie perseguiti dal sistema sanitario regionale;
Rilevato inoltre che
• la Regione Friuli Venezia Giulia, nell’ambito della propria autonomia legislativa e organizzativa in materia di formazione sanitaria e di gestione del personale del Servizio sanitario regionale, dispone degli strumenti normativi e finanziari per attuare una misura analoga a quella adottata in Trentino;
• un investimento mirato sulle borse di studio dei corsi di formazione in medicina generale costituirebbe un intervento strategico di medio-lungo periodo, utile a garantire la sostenibilità del sistema sanitario regionale e la copertura stabile del servizio di medicina di base;
Tutto ciò premesso,
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
1. ad integrare economicamente, nell’ambito delle proprie competenze e compatibilmente con le risorse disponibili, le borse di studio per i medici iscritti al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale organizzato nella Regione Friuli Venezia Giulia;
2. a definire l’importo della borsa aggiuntiva in modo da parificare l’ammontare complessivo percepito dai medici in formazione specifica in medicina generale a quello riconosciuto ai medici specializzandi delle Scuole di Specializzazione universitarie;
3. a prevedere, sul modello della Provincia autonoma di Trento, opportune clausole di permanenza e di impegno professionale nel sistema sanitario regionale, al fine di garantire che i beneficiari del sostegno economico restituiscano, in termini di servizio, il contributo ricevuto;
4. a valutare, in sede di programmazione sanitaria e finanziaria, l’opportunità di destinare specifiche risorse regionali a tale finalità, eventualmente anche mediante intese con le Aziende sanitarie e con gli Ordini professionali, per favorire la piena attuazione della misura.
Firma
Presentata alla Presidenza il 10/10/2025
4030 - CON ODG DDL 62 borsa CEFORMED